Kircher Athanasius

Ars Magna Sciendi, in XII Libros Digesta, qua nova & universali methodo per Artificiosum Combinationum contextum de omni re proposita plurimis & prope infinitis rationibus disputari, omniunque summaria quaedam cognitio comparari potest...


Amstelodami, apud Joannem Janssonium à Waesberge & Viduam Elizei Weyerstraet, 1669.


2 parti in 1 volume in-folio (mm 350x235), Carte [8], Pagine 482, ed in fine carte [5] (indice), con 2 antiporte figurate incise, 2 frontespizi incisi, 1 ritratto inciso di Leopoldo I, 1 tavola incisa: "Arbor Philosophica Universae", 5 tavv. ripiegate fuori testo di tabelle e 2 tavv. relative alle parti mobili circolari ancora intonse (pagine 13 e 173), inoltre numerose figure incise nel testo, iniziali figurate. Legatura in pergamena molle coeva, titolo al dorso. Lieve foro di tarlo all'ultima carta dell'indice. L'ultima tabella presente ma staccata a pagina 407. Buon esemplare nonostante le bruniture tipiche della carta dell'epoca.

Edizione originale. L'A. scrisse l'Ars magna rielaborando l' Ars Combinatoria di Ramon Lull, filosofo del XIII° secolo, e tentando di catalogare tutta la conoscenza sotto i nove attributi ideali di Dio, i quali vengono a rappresentare la sovrastruttura dell'universo. Il modus operandi segue la dialettica platonica, dall'universale al particolare. Conseguentemente, Kircher, indica un sistema ed un metodo applicabile a tutti i livelli di conoscenza, dalla teologia alla medicina. L'Ars magna sciendi rappresenta il punto d'arrivo più alto di quella ricerca, sviluppatasi nel XVII° secolo, di un linguaggio universale che permetta a filosofi e scienziati di circoscrivere i vari saperi in un unico sistema. Wellcome, II, 395. Ferguson, I, 467. Merrill, 22. Sommervogel, IV, 1066. Caillet, 5771. Biblioteca esoterica, 2380: "[Les] figures sur cuivre hors et dans le texte, les premières basées sur la Table de Raymond Lulle". Athanasius Kircher, poliedrico studioso gesuita del XVII° secolo, nacque nel 1602 vicino Fulda. Fu professore di filosofia, matematica e lingue orientali a Wurzburg fino al 1631. Con lo scoppio della Guerra dei Trent'anni riuscì, con l'appoggio del Cardinale Barberini, a trasferirsi a Roma dove inizialmente insegnò discipline matematiche presso il Collegio Romano, poi si dedicò totalmente allo studio dei reperti archeologici, in particolare i geroglifici. Fondò il primo museo antropologico romano. Alla fine del XVII° secolo quando Cristina di Svezia, trasferitasi a Roma, fondò un circolo di esoteristi, maghi ed alchimisti, Athanasius Kircher ne divenne uno dei maggiori affiliati. Morì nel 1680.

Codice:   13005

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