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Castellani Giacomo (E Altri)

Avviso di Parnaso nel quale si racconta la povertà, e miseria, dove è giunta la Republica di Venetia, et il Duca di Savoia...(Segue:) ALLEGATIONE per confermare quanto si scrive nell'Annotationi all'Avviso di Parnaso al Numero 57, cavata dalla Vita di F. Bartolomeo Dalla casa, Vescovo di Chiapa, descritta da F. Pio Bolognese... (Segue:) PER LA HISTORIA di Papa Alessandro III, publica nella Sala Regia di Roma, e del Maggior Consiglio a Venetia... Parte Prima (-Parte Seconda).


Venezia

In Antopoli, nella Stamp. Regia, 1618 (poi:) In Venetia, appr. Ev. Deuchino, 1615.


4 libretti in 1 volume in-8° (mm 186x127), pagine 60; 22 + 1 carta bianca; pagine 20; carte [9] + 1 carta bianca; pagine 55. Legatura in mezza pelle coeva, dorso liso con fori di tarlo.

Rarissime prime edizioni dei pamphlets antispagnoli del Castellani. Il 4° libretto è tematicamente scollegato agli altri, tuttavia porzioni del testo in piccoli caratteri italici di quest'ultima parte sono identici a quelli usati nell'intero testo delle opere del Castellani, indicando così il Deuchino come possibile stampatore. L'opuscolo "Avviso di Parnaso" è definito dal Brunet I, 75 essere, in versione spagnuola, il primo dei libri stampati ad Antibes (Antopoli). Lo stesso Brunet afferma che vi fu una versione italiana nello stesso luogo tre anni più tardi. Brunet non conosceva evidentemente la presente edizione del 1618, mentre l'esistenza di una versione spagnuola è negata da Parenti (Diz. luoghi stampa falsi..., 26). Il primo libretto e i due successivi sono infatti violentemente antispagnoli e pieni di attacchi satrici. Non c'è traccia della raccolta degli opuscoli del Castellani in prima edizione del 1621, appare soltanto nell'Olschki, Catalogue of Rare and Valuable Books relatings to America, LIX, Fir., 1905. L'intento del Castellani era di mettere in guardia ogni stato italiano da qualsiasi alleanza con la Spagna di cui evidenziava la brutale tirannia usata nella colonizzazione del Nuovo Mondo. L'avvertimento era diretto soprattutto contro Venezia che viveva nel terrore dei Turchi dall'Est e cercava un'alternativa al rifornimentio delle spezie verso Occidente. Nella Allegatione, Castellani riferisce la colonizzazione spagnola del Messico, America Centrale, Perù e Hispaniola del tempo nella scoperta di Colombo, enfatizzando le atrocità commesse contro le popolazioni locali. La sua fonte primaria per gli eventi relativi alla prima metà del sec. XVI è Bartolomeo della Casa, Brevissime relacion de la destruycion de los Indias, Siviglia, 1552. Le fonti per gli avvenimenti successivi appaiono essere ricavate, tra le altre, dalle relazioni dei padri missionari domenicani ritornati a Pavia. Melzi I, 433, Cicognara, 891-93. Lozzi, 6199, 6202. Raccolta rarissima e molto importante per la storia del dominio spagnolo in America.

Codice:   3822

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