Cento tavole del Codice Resta.
Milano, A. Pizzi, 1955.
In-folio, pagine [24, intonse] col ritratto del Resta, 100 tavole riprodotte + carte [2] di indice delle tavole, copyright. Legatura editoriale in mezza pelle, dorso a 5 nervi, un po' liso, piatti con impressioni in oro e a freddo (riproduzioni dell'originale). Bell'esemplare.
Bellissima riproduzione di cento tavole di disegni, nelle misure e nei colori degli originali, di uno dei più famosi Codici della Biblioteca Ambrosiana, tirata in carta a mano a 2030 esemplari numerati. La scelta delle cento tavole, l'approvazione delle riproduzioni e le didascalie sono dovute a Giorgio Fubini, consulente dell'Ambrosiana per i disegni. Il testo e la descrizione delle tavole, oltre che in lingua italiana, è in francese, inglese e tedesca. Il Codice Resta consta di 224 tavole con 248 disegni, in gran parte italiani, in legatura coeva. S. Resta (Milano 1635-Roma 1714), laureato in filosofia a Milano, in giurisprudenza a Pavia; canonico di S. Nazaro, nel 1655 entrò nella Congregazione di S. Filippo Neri a Roma, dove morì nel 1714.