Commentari sopra la storia e le teorie dell'ottica. Tomo I (il solo pubblicato).
Bologna, Pe' Fratelli Masi, e compagno tipografi dell'istituto.1814.
In-4°, pagine [2], XXXII, 246 col ritratto di Bonav. Corti in antiporta, inc. in rame da G. Bocca e 10 tavole ripiegate, numerate I-IX (la tav. VIII è doppia). Legatura in mezza pelle coeva, piatti marmorizzati con punte, dorso con tit. impr. oro. Ex-libris di appartenenza al front. Arrossature sparse, altrimenti buon esemplare, parzialm. intonso e con barbe.
Prima ed unica edizione estremamente rara. G. B. Venturi (Reggio Emilia 1746-1822) svolse la sua opera soprattutto nel campo dell'ottica e della storia delle scienze. Nei Commentari sopra la storia e le teorie delle dell'ottica trattò della prospettiva degli antichi traendo dai teoremi di Euclide e discutendo poi Vitruvio, Tolomeo ed altri scrittori, considerò partitamente, commentando Vitruvio, le regole della greca architettura dipendenti dall'ottica e discutendo le dottrine ottiche di Tolomeo. Nella stessa opera il Venturi tratta del Traguardo di Erone Alessandrino e assegna al domenicano frate Teodorico di Sassonia (sec. XIV) la spiegazione dell'arcobaleno, degli aloni e dei perielii. (De Toni). Gli scienziati ital. I, 380, n. 52. Mieli I, 376.questa importante opera si trovano sovente esemplari privi delle pagine contrassegnate dai numeri romani I-XXXII ed anche privi del ritratto di Bonaventura Corti.