Alexander Ab Alexandro

Dies Geniales./ Nequis opus excudat denuo infra Septe/ nium. Sub diris imprecationi/ bus, apostolica authorita/ te, interdictum est./ (In fine:) Romae in aedibus Iacobi Mazochii Ro. academiae bibliopolae.


Anno Virginei partus. M.D.XXII (1522) kalen./ Apri. Pot. S.D.N. de cuius noie pontifi/ cali adhuc no constat Anno primo.


In-folio (mm 300x200), Carte [6], Carte CCLXXXV (ma 286), Carte [2] di errata in fine. Titolo inquadrato in bella cornice xilografica riccamente ornata; iniziali ornate su fondo nero. Note manoscritte di mano coeva al margine di alcune carte. Legatura in mezza pergamena settecentesca con ampie punte, titolo oro al dorso, tagli in blu. Lievi mende al frontespizio con controfondatura e con piccole mancanze per trapasso dell'inchiostro per nota manoscritta, altre parti marginali con gore d'acqua e arrossature intense, un forellino di tarlo sempre nel margine inferiore ma nel complesso testo ben leggibile. Ex-libris manoscritto: "Dom: ci Giovannelli M: D:".

Ascarelli, Ann. Ti. G. Mazzocchi, 152: "Alessandro D'Alessandro era un giurista napoletano: lo stesso di quello citato come Alessandro napolitano dal Toppi. Dies Geniales, è l'opera per la quale egli acquistò fama e che fu ristampata più volte". Edizione originale. Sander, 237. Brunet I, 167. Panzer VIII, 265. Choix, 13079: "Première édition. Ouvrage qui traite e.a. sur les croyances des anciens aux augures, aux influences des astres sur les naissances, etc.". Caillet cita edizioni più tarde.

Codice:   7699

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