Essays on song-writing; with a collection of such English Songs as are most eminent for poetical merit..A new edition, with additions and corrections, and a supplement, by R.H. Evans.
London: Printed for R.H. Evans, Pall-Mall, by W. Bulmer and Co. Cleveland-Row.
In-8° (mm186x117), pagine XXVIII, 352. Graziosa antiporta incisa in color seppia con 2 figure popolari inglesi. Frontespizio figurato con inc. raffig. un violino. Legatura in pieno vitello coevo, dorso a 5 nervi con tit. iimpr. in oro in tassello pelle rosso, piatti con cornice dorata, tagli marmorizz. Gora d'acqua al marg. inf. dell'antiporta Timbro e note abrasi al frontespizio e a p.99, ma buon esemplare.
Graesse I, 47: "La meilleurs édition d'un ouvrage très estimée en Angleterre...". Pubblicato per la prima volta a Londra, nel 1772, dall'autore e fisico scozzese J. Aikin, fratello di Anna Letizia Barbauld. Aikin, su richiesta dei suoi editori, di fare una ristampa del suo Essays, decise che: "if it were to be reprinted at all, it should be with many material alterations, corresponding to (my) own changes of taste and opinions...". Il risultato ritenne essere un nuovo lavoro piuttosto che la riedizione di uno precedente. In Essays on song-writing, Aikin collloca le sua canzoni in tre periodi, associando ai versi descrittivi, i primi versi immaginativi delle società.