D'Annunzio Gabriele

Francesca da Rimini. Tragedia... rappresentata in Roma nell'anno MCMII al dì IX del mese di dicembre.


Impressa in Milano per i Fratelli Treves, MCMII (1902).


In-8° (mm 233x178), Carte [6], Pagine mum. 289, [3]. Titolo a caratteri rossi inquadrati da disegno in nero, testo e ornamenti in rosso e nero, figure di Adolfo De Carolis. Dedica mss. di autore ignoto a: "All'amico carissimo Umberto Villa".... all'angolo superiore del foglio di carta bianca iniziale. Legatura editoriale in pergamena, titolo oro al dorso, al piatto anteriore fregio circolare col motto dantesco "Noi leggevamo", lacci in stoffa verde in parte mancanti. Bell'esemplare.

Edizione originale in tiratura di lusso rilegata in pergamena. Considerata un capolavoro dell'editoria italiana primo-novecentesca, la Francesca da Rimini vide l'esordio di De Carolis come illustratore dannunziano per eccellenza. La genesi del volume fu segnata da una fitta corrispondenza tra l'artista ed il poeta, all'epoca residenti il primo a Firenze, il secondo alla Capponcina di Settignano. Il libro denota un gusto antiquario orientato verso gli incunaboli ed il revival of printing inglese. Guabello, 48. De Medici, 48

Codice:   15402

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