Alighieri Dante

La Divina Commedia, con tavole in rame. (Tomo I-IV).


Firenze, nella Tipografia all' Insegna dell'Ancora, co' caratteri degli Amoretti, 1817 (tomo I e II) -1818 (tomo III)-1819 (tomo IV).


4 tomi in-folio massimo (mm 490x330), a fogli sciolti. Tomo I (Inferno): carte [3] (dedica a Canova scultore), pagine 208, con 44 tavole inc. in rame fuori testo. Tomo II (Purgatorio): carte [1] (front.), pagine 210, con 40 tavole in rame fuori testo. Tomo III (Paradiso): carte [1] (front.), pagine 206, con 41 tavole in rame fuori testo. Tomo IV: carte [1] (front.), pagine XI (Vita di Dante scritta da Leonardo Aretino), pagine 251 (note e commenti alle Cantiche, di cui a p.10: 'Discorso intorno al Canto IV di Dante di Gianfrancesco Galeoni Nepione di Cocconato. Dottrina di Dante in quanto si appartiene alla facoltà teologica'). Ogni volume ha ancora la sua brossura originale ed è contenuto entro cartella in cartone con lacci e titoli manoscritti entro etichetta al dorso. Manca il dorso alla brossura del vol.I, sciupato quello del vol.II. Annotazioni mss. al principio. Ex-libris con motto impresso al frontespizio ed al foglio anteriore della bross. Bruniture e lievi strappi ai piatti di tutti i volumi, ma buon esemplare con barbe; internamente, le 125 tavole sono ancora in gran parte fresche ed in ottimo stato di conservazione.

Splendida edizione arricchita di 125 bellissime incisioni di gusto neoclassico, di influenza Sabatelliana, disegnata da Luigi Ademollo e Francesco Nenci, incise in rame da Giov. Massetti, Giov. Lapi, Innoc. Migliavacca, Lasinio Figlio e V. Benucci. Mambelli, 113: "Questa magnifica edizione... stampata in ristretto numero d'esemplari, fu curata sul testo degli Accademici da Antonio Renzi, Gaetano Marini, Gaetano Muzzi, che la dedicarono al Canova... I disegni di questa Opera servirono ad alcune composizioni di Paolo de la Roche. Al III° volume (sic IV°) è aggiunto un discorso sulle Teologiche dottrine di Dante attorno al Limbo, scritto dal conte Giovan Francesco Nepione. Il IV° volume contiene la Vita scritta da Leonardo Aretino e le Annotazioni alle tre Cantiche, tratte da diversi codici, da un anonimo (Abate Renzi). Il De Batines giudicò questa edizione veramente magnifica per la bellezza e splendidezza del lavoro tipografico e per la eccellenza dei disegni che contiene". Manna I, 21. Brunet II, 507. Graesse II, 331. Gamba, 402. Cicognara, 1089.

Codice:   5382

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