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Leti Gregorio

La Doppia Impicata o vero espositione della necessità all'Augustissimo Tribunale della sapienza, contro le ragioni della Doppia.


Orbetello (ma Amsterdam), S.n.t., 1667.


In-12° (mm 138x75), carte [12], 285. Legatura in pieno vitello coevo, dorso decorato in oro. Esemplare molto arrossato ma leggibile.

Parenti, Diz. luoghi falsi di stampa, 156: "L'opera è attribuita a Gregorio Leti. La data, certamente falsa, è presa per vera dalla maggior parte dei bibliografi: Deschamps, Haym, Falkenstein, etc.". Vinciana, 388: "Edizione probabilmente originale di questa operetta assai rara. Deschamps cita quest'opera come il primo libro stampato ad Orbetello; ma con tutta probabilità qui si tratta di luogo di stampa falsificato ed il libro è stampato quasi certamente a Roma". (sic). Cfr. anche Fumagalli, 267 che nota come la stampa si stabilì ad Orbetello molto più tardi. Il Leti in questa violenta diatriba contro l'oro e le sue malefatte, prende lo spunto da una doppia di Spagna che, trascinata in tribunale dalla povertà, su testimonianza di un filosofo, un alchimista, un soldato ed un monaco, è condannata all'impiccagione dopo aver invocato a difesa, ebrei, sensali, meretrici, gesuiti ed avvocati, venditori di chimere e pastocchie. In sostanza questa invettiva contro la Chiesa, il clero, i gesuiti, ecc., riesce grossolana. Numerosissime sono le allusioni ad eventi della storia e della cronaca del sec. XVII. Fassò, 29. Graesse IV, 182. Edizione originale estremamente rara.

Codice:   11577

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