L'Ammiraglio dell'Indie o sia le gesta di Cristoforo Colombo scuopritor dell'America. Poema di Ormildo Emeressio Pastor Arcade. Adornato con figure in rame.
In Venezia, presso Giambattista Novelli, MDCCLXI (1761).
In-4° (mm 237x172), pagine XIV, [2], 236 (le pagine 2-32 con numerazione romana). Graziosa vignetta al frontespizio e 10 tavole a piena pagina, numerate I-X, inc. in rame da Pietro Sardi da soggetti di Domenico Pasquali. Legatura in cartonato coevo, dorso (rifatto) in pelle moderna. Lievi gore marginali alle ultime carte. Restauro nel margine bianco del frontespizio ma buon esemplare.
Pubblicato precedentemente dal Pitteri due anni prima, nel formato in-8°, questo poema epico celebrativo su Colombo oltre che per l'accuratezza biografica, è di particolar rilievo per la licenza poetica e la romanticizzazione delle figure centrali. L'interesse del libro è piuttosto nella rappresentazione pittorica del Nuovo Mondo e dei suoi abitanti, ancora praticamernte sconosciuto alla maggior parte degli europei. Tra i libri veneziani illustrati del Settecento, l'opera del Querini può essere considerata veramente unica in virtù del tema esotico e delle sue rappresentazioni iconografiche. Melzi II, 287. Morazzoni, 246. Fumagalli, Bibl. Colombo, 422.