Le Stanze di A.P. (Unitovi:) Aminta Favola Boschereccia di T. Tasso.
Firenze, Molini e Landi e C°., 1805 e 1804.
In-folio, carte [2], pagine XXXI, col ritratto dell'Autore inciso da P. Bettellini, pagine 60; carte [1], pagine IV+ XV (front., ded. e prefazione dell'Abate Pierantonio Serassi). Manca il testo dell'Aminta. Cartonato varese coevo, rifacimento del dorso in pelle. Ottimo esemplare con le prime 2 cc. brunite.
Bella edizione, tipograficamente di gran rilievo. Porta una dedica degli editori al March. Luigi Grimaldi della Pietra, ed una lunga vita del Poliziano anonima. Non ricordata dal Gamba, che registra le Stanze pubblicate dallo stesso Molini, a Pisa, in folio, nel 1806, precedute dall'Aminta del Tasso( n°960 in nota). Ediz. composta sicuramente coi tipi dei Fratelli Amoretti, chiaramente bodoniani. Cersoli, 432: "... poemetto in ottave che descrive una partita di caccia col falcone di Giuliano de' Medici. Anche in altre poesie e nelle sue epistole l'autore accenna o scrive di uccellagione. Edizione tipo Bodoni tirata in soli 250 esemplari ...".