Monumenta Paderbornensia, ex historia Romana, Francica, Saxonica eruta, et novis inscriptionibus, figuris, tabulis geographicis et notis illustrata. Accedunt Caroli M. Capitolatio de partibus Saxoniae, ex antiquissimo MS. Palatino Bibliothecae Vaticanae, & Panegyricus Paderbornensis. Editio altera priori auctior.
Amstelodami, apud Danielem Elsevirium, 1672.
In-4°, carte [28] (comprese 2 antiporte figurate e 2 frontespizi), pagine 337 + 15 di indice+ carte [2] per 'Addenda Monumentis'; carte [8] (compresi i frontespizi e 2 ritratti di Ferdinardo al principio e 1 di Théod. di Fürstenberg, in fine), pagine 134 + carte [3] di indice. Legatura in mezza pelle coeva, dorso a 4 nervi, tagli in oro. Dorso e piatti in parte tarlati e rimontati in pelle antica. Bellissimo esemplare.
Perfetto esemplare di un'opera rara e molto pregiata. Contiene 36 tavole complessive, finemente incise, di cui: 2 frontespizi figurati (siglati: "L. Visscher Sculp."), 2 ritratti (raffiguranti Ferdinando e Théod. Fürstenberg), 27 vedute nel testo, 3 carte geografiche fuori testo, 2 vedute a doppia pagina fuori testo (p.102 e p.168). Questo esemplare contiene anche le due carte non numerate per Addenda Monumentis, che mancano quasi sempre, anche nelle bibliografie specializzate. Si trovano spesso esemplari che hanno un minor numero di tavole incise. Willems, 1473 elenca un esemplare senza le due tavole dell'Addenda Monumentis, dichiarando: "Ce volume, splendidement exécuté aux frais de l'évêque de Paderborn, Ferd. de Furstenberg, est orné, outre le frontespice et le portraits: 1° de 3 cartes géogr...2° de 29 planches gravées d'apres I.G. Rudolph par Rom. de Hooghe et I. de Ram. Toutes ces planches sont comprises dans la pagination, sauf les deux planches doubles: Eresburgum (p.102) et Paderae fontes (p.168). L'index des figures, au r.o du dern. f. limin., n'indique que 24 planches. Mais on y a omis par erreur les Picanu rupes (p.72); les 2 figures, p.147 e 148; Neuhans (p.255) et la pl. du Panegyricus (p.121)...On recontre parfois le recueil des planches, tirées à part, sans le texte. En ce cas le volume doit contenir les frontispices des deux parties, les deux portraits, les trois cartes et les vingt-neuf planches; en toute 36 pièces". Graesse IV, 596: "Cet ouvrage de François, prince de Furstenberg, avait été publié d'abord Paderb, 1669, in-4° et après (cura Euch. Ge. Rinck) Frcft. et Lpzg (Norim. 1713)...". Questa è la seconda edizione Elzeviriana della cronaca illustrata di Paderborn, città tedesca a nord del Reno, scritta dal Principe Ferdinando di Fürstenberg (1626-1683), poeta, storico e mecenate delle arti e scienze, fu vescovo di Colonia nel 1661. Nel libro si descrivono molti monumenti antichi, come testimonianza di eventi storico-culturali. Sono allegate 3 vedute (Diocesi di Paderborn a quel tempo e Diocesi di Paderborn dell'età Romana e dell'Impero). I Monumenta furono scritti per commemorare i giorni natali della fondazione dell'Accademia Theodoriana di Paderborn. Alla fine del XVI° sec., a causa delle riforme, solo pochi monasteri e chiese rimasero fedeli alla chiesa cattolica. Per salvare la causa cattolica, il sagrestano della cattedrale chiamò in giudizio i Gesuiti a Paderborn, nel 1580. Teodoro di Fürstenberg (1585-1618), rinnovò la pratica della religione cattolica, costruì un Ginnasio per i Gesuiti e fondò l'Università di Paderborn, nel 1614.