Argomenti correlati all’opera

Catullus Caius Valerius

Poesie di Cajo Valerio Catullo veronese scelte e purgate, volgarizzate dal cavalier Tommaso Puccini di Pistoia.


Pisa, Fratelli Amoretti, 1815.


In-folio, carte [4], pagine XXX, carte [1], 228 pagine. Legatura in mezza pergamena coeva, piatti marmorizzati un po' sbucciati. Bollo qualche arross. Testo con ampi margini.

Gamba, 2562: "Seconda ed accurata edizione. Riuscì al volgarizzatore di far gustare in versi italiani, in numero quasi eguale a' latini, il poeta più favorito dalle grazie, sapendo ad un tempo sfuggire la taccia di poco verecondo scrittore. Ne' metri introdusse verità utili ed ingegnose". Lussuosa edizione di tipo bodoniano col testo latino a fronte, a soli 500 esemplari. Questo è uno dei dodici in carta grande, offerto al principe Strozzi, del quale è il timbro sul frontespizio.

Codice:   3904

Richiedi informazioni sull'opera: