Vita di San Giovanni di Dio fondatore dell'Ordine dell'ospitalità..., tradotta nell'italiano dal dottor Pietro Cianfogni...
Firenze, Fr. Moücke, 1747.
In-4° grande (mm 275x200),Pagine XXIV, 320. Titoli in rosso e nero, testate, capilettera istoriati. Legatura in piena pergamena coeva. Esemplare mancante dell'Antiporta inciso da Niccolò Mogalli, ma buon esemplare.
Prima ed unica edizione della traduzione, assai rara. Giovanni di Dio (in portoghese, Joâo de Deus; al secolo Joâo Cidade), santo (1495-1550). Fondatore degli Ospedalieri o Fatebenefratelli. Dopo varie occupazioni, si diede nel 1537, a vita ascetica. Spogliatosi di tutto, venne considerato (o si finse) pazzo e passò un duro periodo in manicomio. Questa esperienza gli servì per la costituzione di un grande ospedale a Granada, per l'assistenza gratuita agli ammalati. I suoi seguaci derivano la loro denominazione dalla frase: "Fate bene, fratelli, a voi stessi per amor di Dio". Canonizzato nel 1690, patrono degli ospedali e degli ammalati (1886) e degli infermieri e loro associazioni (1930). L'ospedale di S. Giovanni di Dio di Firenze si richiama a questo fondatore e giustamente il canonico Cianfogni, fiorentino, volle essere il traduttore della vita di questo santo.