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Débonnaire, Louis

Essai de Nouveau Conte de Ma Mere Loye Ou Les Enluminures du Jeu de la Constitution Ut Pictura Poesis erit. 1722.


Sec. XVIII.


Manoscritto cartaceo in lingua francese, (mm. 230x172). 1 carta bianca, pagine 15(1) e 129(1) numerate. Lievi fioriture e piccolo restauro alla carta bianca ma ben conservato in buona legatura antica in marocchino verde con decorazioni in oro al dorso e ai piatti. Cuffia inferiore danneggiata. 

Il teologo francese Louis Débonnaire (m. 1752), scrisse rare e curiose operette satiriche - come il Parallèle de la morale des jésuites et de celle des payens (1726), che mandò lo stampatore alla Bastiglia - importanti studi teologici, un poema (L'Espérance), saggi sulla storia ecclesiastica ed altri studi che, ad una notevole dottrina, uniscono acume ed ingegno. 

Nel raro manoscritto originale - che non poche correzioni di getto indicherebbero senz'altro come una bella copia rivista dall'autore - la satira s'impone subito, frizzante ed esplosiva. Morale naturale, anticlericalismo, materialismo, giusnaturalismo sono gli elementi del libello, che meglio non si potrebbe inquadrare nell'illuminismo francese. Una Lettre de l'Auteur à M(adame). D. datata 15.4.1722, è la premessa dottrinale a Le Jeu de la Constitution, che si giuoca come quello dell'Oca. Le Regles (anche in poesia) sono completate dalla descrizione in versi delle 18 figure (Enluminures) del simbolico cartellone. In fine, molti epigrammi e l'Ode Par Mr. de Voltaire: "Après que l'Eglise Romaine". 

L'opera fu pubblicata nel 1722, senza luogo, in 8° (Cfr. Barbier-Billard, Dict. des Ouvrages Anonymes, II, 213.)

Codice:   15924

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