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Moneti, Francesco

La Cortona Convertita divisa in sei Canti. (segue:) Sonetti e poesie di vari autori (circa 170). Donclon Luigi. La notte d'Ulufelme ossia la Britulia liberata. Genova MDCCCV.


Sec. XVIII (1° metà) - XIX (inizio). 


Manoscritto cartaceo (mm. 198x135). Carte 206 con numerazione moderna a matita su di una antica a penna errata. Le carte 169-174 corrispondono all'indice. Scrittura di più mani. Le carte 199-206 presentano scrittura evanita con danni al testo. Restauro al margine della prima carta. Pagine uniformemente brunite. Legatura in cartonato moderno. 

Oltre al poemetto in ottave del cortonesi Moneti (1635-1712) che ebbe una larga diffusione nel '700, il manoscritto raccoglie una discreta rassegna di componimenti poetici anche inediti fra i quali figurano autori noti e meno noti. Lo Zibaldone contiene lo scherzo poetico in dialetto del basso popolo livornese di Luigi Donclon che risulta stampato a Bastia nel 1832 (Melzi, I, 129-130), l'ultima ottava danneggiata nella scrittura evanita. 

La raccolta di poesie qui contenute danno una visione, nel suo insieme, delle tendenze e modi ed espressioni poetiche del tempo. 

Codice:   15959

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