Lettera in difesa della moderna filosofia e de' coltivatori di essa.
Napoli
Non datato, ma inizi del XVIII secolo.
Manoscritto cartaceo (mm 220x151); Carte 59 con numerazione moderna a matita. Scrittura corsiva di una sola mano. Cartonato moderno. Lievi restauri marginali nella parte bianca delle prime pagine ma leggibile.
La memoria s'inserisce nella controversia sorta in filosofia tra scolastici e cartesiani. Giuseppe Valletta (1636-1714), avvocato di molta reputazione e dottrina ebbe incarico dalla Deputazione (Istituzione creata contro l'Inquisizione) di scrivere una Lettera sui diritti della città. Egli è autore, inoltre, della Istoria filosofica, ideata e scritta nel 1696, che secondo il Croce: "...nacque nel caldo della rinnovata lotta della città di Napoli contro il tentativo di far valere nel Regno il Santo Uffizio dell'Inquisizione...". Il manoscritto è senza titolo ed inizia: "E qui Jo già avrei finito, ne bisognerebbe più dilungarmi. Ma perché l'origine di tutto ciò fi tropo che sia palese...". In fine: "Gios. Valletta a richiesta de Sig.ri deputati della città di Napoli". La diffusione in Napoli e fuori della Lettera è confermata dal Rak, il quale ha censito diverse copie coeve manoscritte come la nostra, esemplata da copia ms. L'edizione a stampa avvenne a Rovereto nel 1732. (Cfr. B. Croce, Lett. ital.'700. Bari, pagine 207 e segg. G. Valletta, Opere filosofiche, a cura di M. Rak, Firenze, 1975).